Secondo turno 2018

È un turbine di emozioni Bosco Gurin, che se non lo si vive non si potrà mai capire! Fortunati dunque i nostri 54 partecipanti che oggi hanno preso il torpedone, affrontato le mille curve che portano al villaggio e che per un momento hanno pensato di raggiungere la cima dell’Everest! Bosco è un sogno che ci porta alla realtà montana e che ci aiuta a crescere! Bosco significa essere fuori dal mondo, ma sentirtici al centro! Una volta arrivati in cima il paesaggio è da cartolina: cielo azzurro e nuvole bianche trasportate da un leggero venticello.
Dopo aver mangiato i panini ci sono stati i primi giochi di conoscenza nei verdi prati a 1527 metri di altitudine. Una squisita treccina con vista sul Quadrella e i nostri partecipanti e monitori hanno affrontato la prima ardua missione: sistemare camere, armadi e svuotare le valigie. Ancora un momento di gioco libero nel giardino attorno a casa e un’ottima cena cucinata dal nostro cuoco. Seguirà per i più grandi una serata all’insegna dei giochi di società, mentre per i più piccoli si svolgerà la “notte del racconto”, dove al lume di candela loro potranno ascoltare storie e racconti stupendi sdraiati su comodi cuscini. Domani grande giornata: i nostri avventurieri scopriranno le mitiche squadre dei campionati mondiali alpini di Bosco Gurin! Dal paese più alto del Ticino è tutto, buona notte!